giovedì 29 gennaio 2015

COLFONDO TUTELA O... Valdobbiadene DOCG Prosecco Spumante sui Lieviti!







IL Conegliano Valdobbiadene Prosecco Rifermentato in bottiglia è normato e protetto dal disciplinare di produzione:

DISCIPLINARE

«Conegliano Valdobbiadene - Prosecco»
frizzante: colore: giallo paglierino piu' o meno intenso, brillante, con evidente sviluppo di bollicine. odore: gradevole e caratteristico di fruttato; sapore: fresco, armonico, piacevolmente frizzante, fruttato; titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10,50% vol; acidita' totale minima: 5,0 g/l; estratto non riduttore minimo: 14,0 g/l.
Nella tipologia prodotta tradizionalmente per fermentazione in bottiglia, e' possibile la presenza di una velatura. In tal caso e' obbligatorio riportare in etichetta la dicitura «rifermentazione in bottiglia». Le caratteristiche dell'odore e del sapore per detto vino e l'acidita' totale minima sono le seguenti: odore: gradevole e caratteristico di fruttato con possibili sentori di crosta di pane e lievito; sapore: fresco, armonico, piacevolmente frizzante, fruttato con possibili sentori di crosta di pane e lievito; acidita' totale minima: 4,0 g/l;”

Lo stesso vale per i disciplinari Asolo DOCG e Prosecco DOC sempre normati per la tipologia “frizzante rifermentato in bottiglia”. Quindi è assolutamente FALSO dire che questo vino non sia protetto!!! IL COLFONDO invece è il vino della tradizione della zona di Valdobbiadene ed è prodotto dalla maggior parte delle piccole aziende della zona, nelle più svariate denominazioni, da bianco frizzante a Prosecco DOC frizzante, a Valdobbiadene DOCG frizzante ad ASOLO DOCG frizzante rifermentato in bottiglia… ma manca una menzione colfondo che in disciplinare ed etichetta ne garantisca la tutela da parte di un consorzio. COLFONDO è marchio registrato da parte di 2 aziende di Valdobbiadene che da oltre 10 anni hanno concretizzato la tradizione popolare in una protezione a marchio. In questi ultimi anni molti giovani hanno cominciato a cimentarsi e a voler trasmettere la passione di questo vino migliorandone di anno in anno la qualità tanto da attirare gli sguardi di numerose aziende fuori zona e da molte parti d’Italia che hanno cominciato ad imbottigliare qualsiasi cosa con la dicitura “COLFONDO”. Le due aziende che hanno registrato il marchio non sono in grado chiaramente di tutelarlo da qui nasce il primo incontro del luglio 2014 in cui sostanzialmente alla presenza dei consorzi Asolo DOCG e Valdobbiadene DOCG, dei proprietari del marchio, FIVI e di oltre 60 produttori, si chiedeva ai due produttori di cederne il marchio e protezione ai due consorzi. A distanza di 6 mesi il 23 gennaio scorso, il professor Michele Antonio Fino dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo ha riformulato la proposta direttamente alla DOCG Valdobbiadene ma che potrà essere estesa ad Asolo DOCG come al Prosecco DOC.

Il ColFondo (chiamato anche SUR LIE o rifermentato in bottiglia) alla produzione di questo vino  si utilizza la tipica uva della zona storica di Valdobbiadene, la Glera con la possibile aggiunta di altre varietà tradizionali della zona per un max del 15%. Vendemmiata ben matura viene vinificata e fermentata, il freddo invernale arresta la fermentazione che riprenderà con il rialzo termico primaverile. All’’imbottigliamento segue la fermentazione e la maturazione sui lieviti. Ogni bottiglia di colfondo è unica, in quanto rifermentata singolarmente in modo naturale conferendo a questo vino i classici profumi di lievito, crosta di pane e note fruttate dando complessità e pienezza olfattiva, struttura e mineralità. Ogni annata si differenzia dalle altre, come ogni bottiglia è unica e unica è la ricetta di ogni famiglia di produttori. L’età delle bottiglie incide sull’equilibrio del vino, questa tipologia di “Prosecco” è quella più longeva.

Proposta di modifica Disciplinare di produzione Valdobbiadene DOCG

1.      Conegliano Vadobbiadene Prosecco Spumante sui Lieviti
2.      Sovrapressione min  3 bar, max 5bar (come Franciacorta, per la tipologia Satèn)
3.      No sboccatura
4.      Possibilità di aggiungere zuccheri prima dell’imbottigliamento (in questo caso al controllo di Valoritalia su ogni imbottigliamento si sommerà il controllo ICQRF)
5.      Residuo zuccherino max 5 g/l al termine della rifermentazione
6.      Imbottigliamento: dal 1 marzo al 30 giugno dell’anno successivo alla vendemmia
7.      Controlli del residuo zuccherino dopo 45 giorni dall’imbottigliamento
8.      Commerciabilità dopo min 60 giorni dall’imbottigliamento.
9.      Chiusure tutte: tappo raso, sugheri con sistemi di sicurezza, stelvin, tappo a corona senza bidoule e con capsula
10.  Formati bottiglie tutti, anche 6,9,12,15l-.
11.  Piena tracciabilità comunicabile in etichetta
12.  Indicazione obbligatoria dell’annata in etichetta
13.  NO a tagli con vini di annate differenti
14.  Alcol 10.5, acidità tot. 4g/l, estratto 13g/l.


La proposta di modifica presentata e presa in carico dalla commissione tecnica del consorzio Valdobbiadene DOCG dovrebbe diventare realtà indicativamente tra il 2016-17, probabilmente verrà recepita anche nelle denominazioni Asolo DOCG e Prosecco DOC, è auspicabile per differenziare i prodotti che i due proprietari del marchio lo cedano al consorzio per renderlo disponibile a tutti i produttori e soprattutto perché venga tutelato,  esso non rappresenta una mera parola, ma un metodo di produzione nonché la trazione di ogni piccola azienda della zona, un’arte che si tramanda di padre in figlio, un’unicità che mantiene unita una terra tanto difficile da domare quanto ricca di soddisfazione. 

martedì 15 luglio 2014

ColFondo” Radice Storica della Denomiazione Conegliano Valdobbiadene


Gentili Signori,

Il lavoro intrapreso dalla "delegazione prosecco”  dei vignaioli indipendenti italiani per la richiesta di modifica dei disciplinari di produzione del Prosecco ColFondo DOCG, sta acquisendo forma concreta. 

Mercoledì 16 Luglio 2014 alle ore 18.00

presso la sede della mostra di Col San Martino (P.zza Rovere, 4) si terrà la riunione pubblica a cui siete tutti invitati a partecipare e portare il vostro contributo. 

Poiché l'argomento presenta molti aspetti delicati e di non facile soluzione, è stato richiesto l’appoggio di 
Michele Antonio Fino,
docente presso l'università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, esperto in legislazione vitivinicola nonché vignaiolo indipendente, con il quale è stata studiata e redatta la proposta di modifica del disciplinare. 


Michele verrà personalmente a illustrarci tutto il lavoro svolto e il perché delle scelte fatte.
Credo che questa sia un’occasione storica per proteggere, promuovere e dare valore a questa tipologia di Prosecco legata indissolubilmente alle colline trevigiane.

sabato 9 novembre 2013

CALICI D'INVERNO 2013, VILLA CONDULMER SABATO 30 NOVEMBRE

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Sabato 30 Novembre 2013 la Cena di " Calici d'Inverno " a Villa Condulmer a Mogliano Veneto-tv- organizzata da Veneziaeventi in collaborazione con il Movimento del Turismo del Vino Veneto, Città del Vino e l'Associazione A.I.S. Veneto Delegazione di Treviso. MARCOMEROTTO.COM patertecipera con una selezione di 4 aziende di piccoli produttori di Valdobbiadene DOCG: Caneva da Nani, Romolo Follador, Sandrin eValdivina.
L’evento si svolgerà nella splendida Villa Condulmer costruita nel 1743 dalla Famiglia Condulmer, ne furono ospiti il Presidente degli Stati Uniti d’America, Ronald Regan, nel 1987 in occasione della riunione del G7 a Venezia, Giuseppe Verdi lo anticipò nel 1853 e Eugenio Moretti Larese dipinse nel salone centrale 8 pregevoli opere.Una giornata per conoscere,degustare e acquistare i vini e i prodotti delle aziende presenti !
Dalle ore 11.00 fino alle ore 19.45 degustazioni dei vini con calice in cristallo e sacca in omaggio a  €  10.00
Alle ore 15,30 Degustazione guidata dal Presidente AIS Veneto Eddy Furlan ( presto i dettagli ) solo su prenotazione
Alle ore 20,30 la Cena d'Inverno con i Produttori proposta dallo Chef Giancarlo Pellizzon di Villa Condulmer

sabato 2 novembre 2013

I Cinque Grappoli di BIBENDA 2014: I VINI DELL’ECCELLENZA


I Cinque Grappoli e i Migliori 10 vini di BIBENDA 2014

VENETO
Amarone della Valpolicella 2008 | FATTORI
Amarone della Valpolicella 2010 | ZONIN
Amarone della Valpolicella Campo dei Gigli 2008 | TENUTA SANT’ANTONIO
Amarone della Valpolicella Classico 2006 | BERTANI
Amarone della Valpolicella Classico 2009 | ALLEGRINI
Amarone della Valpolicella Classico Calcarole 2009 | GUERRIERI RIZZARDI
Amarone della Valpolicella Classico Campo Inferi Riserva 2008 | BRUNELLI
Amarone della Valpolicella Classico Costasera Riserva 2008 | MASI AGRICOLA
Amarone della Valpolicella Classico della Casa dei Bepi 2008 | VIVIANI
Amarone della Valpolicella Classico Guglielmi di Jago 15 Anni 1998 | VILLA SPINOSA
Amarone della Valpolicella Classico Monte Cà Bianca 2008 | BEGALI
Amarone della Valpolicella Classico Morar 2008 | VALENTINA CUBI
Amarone della Valpolicella Classico Pergole Vece 2009 | LE SALETTE
Amarone della Valpolicella Classico Sergio Zenato Riserva 2007 | ZENATO
Amarone della Valpolicella Classico Vigneto Alto TB 2007 | TOMMASO BUSSOLA
Amarone della Valpolicella Classico Vigneto Il Fornetto 2006 | STEFANO ACCORDINI
Amarone della Valpolicella Classico Vigneto Monte Sant’Urbano 2009 | SPERI
Capitel Foscarino 2012 | ANSELMI
Conegliano Valdobbiadene Superiore di Cartizze Private Cartizze Non Dosato 2011 | BISOL
Còrpore 2010 | VILLA SANDI
Crosara 2010 | MACULAN
La Poja 2009 | ALLEGRINI
Massifitti 2010 | SUAVIA
Montello e Colli Asolani Il Rosso dell’Abazia 2010 | SERAFINI & VIDOTTO
Soave Classico La Rocca 2011 | PIEROPAN
Soave Classico Le Bine de Costìola 2011 | TAMELLINI
Soave Classico Superiore Foscarin Slavinus 2011 | MONTETONDO
Soave Classico Superiore Vecchie Vigne Contrada Salvarenza 2011 | GINI
Valdobbiadene Prosecco Superiore di Cartizze Dry 2012 | ANDREOLA
Valdobbiadene Prosecco Superiore Dry Rive di Colbertaldo Vigneto Giardino 2012 | ADAMI
Vulcaia Fumé 2011 | INAMA

COLFONDO: MONGARDA



COMUNICATO STAMPA VALDOBBIADENE: GIOVANI IMPRENDITORI PROTAGONISTI Il 26 ottobre presso la Sala Filanda delle Cantine Bortolomiol a Valdobbiadene si è tenuto il primo incontro enogastronomico organizzato dalla neo costituita associazione denominata “Degustatori di Valdobbiadene”. Presieduta da Gianni Lucchetta, l’associazione raggruppa giovani imprenditori vitivinicoli di Valdobbiadene e dei Comuni confinanti ed ha sede presso Villa dei Cedri. Ha come finalità la crescita culturale degli iscritti, da sviluppare attraverso l’apprendimento di nuove conoscenze. Compito dei giovani imprenditori sarà quello di conciliare vecchio e nuovo, trovando un equilibrio tra patrimonio conoscitivo dell’impresa e introduzione di nuove competenze. Per favorire lo sviluppo di aziende nuove, capaci di espandersi in una realtà che chiede di parlare nuove lingue, capire culture anche lontane dalla nostra e adeguarsi a cambiamenti repentini, l’associazione organizza incontri itineranti presso cantine di Valdobbiadene, promuovendo il confronto con altri territori a vocazione vitivinicola. Questa prima serata ha visto come ospite d’onore l’enologo Mario Pojer, uno dei principali esponenti dell’enologia trentina. Gli associati si sono confrontati con lui su tematiche relative alla produzione e alla commercializzazione del vino con finalità di sviluppo territoriale, oltre che di espansione della singola azienda, con particolare interesse per le nuove opportunità e lo scambio di esperienze. Hanno portato i loro saluti, offrendo sostegno e consigli alla neo costituita associazione di giovani, il Sindaco di Valdobbiadene Bernardino Zambon, il Vicesindaco e Assessore alle attività produttive Piergiorgio Davì, l’Assessore Provinciale alle attività produttive Michele Noal, il Presidente del Consorzio di Tutela Conegliano Valdobbiadene Docg Innocente Nardi, la Presidente della cantina Bortolomiol Spa Maria Elena Bortolomiol e il giornalista di Intravino Gianpaolo Giacobbo. Durante la cena, in abbinamento ai vini trentini della cantina Pojer e Sandri, sono stati proposti dei piatti innovativi creati per l’occasione dagli Chef Edoardo Agostinetto del Ristorante da Ugo e Stefania Bertolo della Scuola di Ristorazione “Piero Berton” Dieffe, Miglior Chef del Veneto 2013, delle scuole alberghiere. Il giovane enologo Martino Tormena, titolare dell’Azienda Agricola Mongarda, come riconoscimento per essersi distinto con il proprio vino nella degustazione tecnica di vini con il fondo che ha caratterizzato la prima parte dell’incontro enogastronomico, ha ricevuto dalle mani dell’enologo Mario Pojer un dipinto della piazza di Valdobbiadene del pittore emergente Riccardo Giacomini. (nella foto da sinistra Mario Pojer, Martino Tormena, Gianni Lucchetta.

100 Vini a Milano



100 Vini a MilanoSi chiama "Milano da bere… e degustare", la prima grande degustazione milanese organizzata dal Consorzio del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, area storica di produzione del Prosecco che comprende 15 comuni collinari tra Conegliano e Valdobbiadene, a cinquanta chilometri da Venezia. Lunedì 4 novembre nelle sale del Westin Palace Hotel di Piazza della Repubblica dalle ore 17 alle ore 21, 25 produttori propongono in degustazione oltre 100 etichette, dallo spumante Brut, a quello Extra Dry, al Dry, al cru Cartizze, da abbinare al Prosciutto San Daniele e al formaggio Asiago. Inoltre alle ore 18.30 (su prenotazione) si terrà un seminario sulla storia di questa piccola realtà, ormai celebre in tutto il mondo.

Intanto, per prepararsi all'evento, fino al 3 novembre in 5 locali di Milano, Le Biciclette (Via Torti, 2), Suri California (Via California, 11), Pescheria da Claudio (Via Cusani, 1), Fonderie Milanesi (Via Giovenale, 7) e Quartino Milano (Via Tiraboschi, 15) si svolge "Il Prosecco Superiore è di moda”, un aperitivo a base di Prosecco e social networking. Basta scattare una foto che interpreti questo mood e taggarla sulla pagina Facebook ufficiale del Consorzio del Prosecco DOCG (facebook.com/ConeglianoValdobbiadeneDOCG) per vincere un happy hour da condividere con gli amici, offerto dal Consorzio del Prosecco DOCG. Tutte le informazioni e il programma completo www.prosecco.it

venerdì 1 novembre 2013